SPEDIZIONE GRATUITA sopra i 30 € e versamento anche con BONIFICO

Uomo presente

Domanda

Buongiorno,
ho dei seri dubbi relativamente all'interpretazione della specifica "controllo a uomo presente", specialmente connessa alla sua implementazione.


Supponiamo di dover controllare a "uomo presente" l'on/off di un dispositivo.
Il più ovvio dei requisiti sono ovviamente avere un funzionamento del tipo "hold to run", cioè premo il pulsante e il dispositivo parte ma non appena lo rilascio si ferma, cosi che il dispositivo di comando sia in prossimità del dispositivo da controllare.


Fin qui tutto ovvio ma cosa succede nel caso il controllo non sia "cablato"? 


Se ad esempio ho un comando wireless, per quanto locale, o un "intermediario" software come un PLC o un sistema di domotica tra comando e dispositivo non posso avere garanzia assoluta che al rilascio del pulsante corrisponda l'off del carico. In una comunicazione wireless potrebbe andare "perso" il comando di off inviato al rilascio e in un sistema con logica il controllore potrebbe essersi bloccato per un problema software ecc.


Del resto la garanzia totale non posso averla nemmeno su un sistema elettromeccanico: un teleruttore può incollarsi, un cavo restare in corto ecc.


Dove sta quindi il confine? La norma impone solo che il controllo sia di tipo “hold to run” o impone in qualche modo o forma, limiti all'implementazione?


Sono davvero confuso in merito...se mi aiutaste a fare chiarezza vi sarei grato.
Buona giornata

Risposta dell'esperto

Non mi è del tutto chiaro se ti stai riferendo ad un macchinario in genere oppure a qualcosa di specifico tipo le tapparelle motorizzate.

Nel primo caso, in base all’analisi dei rischi, si deciderà come realizzare il circuito di comando e che categoria di sicurezza debba avere. Ti riporto un estrapolato dalla norma EN ISO 13849-1 che può essere interessante.

La norma CEI 44-5 dall'art. 9.2 e 9.3 parla di comando ad azione mantenuta. Puoi trovare questo riferimento in altre norme del CT 44 (es. 44-16).

Nei casi specifici occorre capire cosa dicono anche le relative norme.

Nel caso delle tapparelle puoi fare riferimento alla UNI EN 13659 (che però non ho mai letto).

Riguardo alla dizione “uomo presente” o “ad azione mantenuta”, da una ricerca che ho fatto, dovresti trovare un riscontro anche sulla CEI EN 60335-2-103 che però è solo in inglese e che non conosco quindi lascio a te l’onore (o l’onere) di leggerla.

Immagine1.jpg

Cover

2.2