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Il mio capo ama FS18OR18

Domanda

Cari ragazzi, avrei bisogno di un vostro aiuto ed in particolare di quello di Alessio Piolanti.

Oggi ho avuto un confronto con il mio datore di lavoro, non che responsabile tecnico. 

 

Vi spiego in due parole la vicenda. 

Premetto che abbiamo ripreso in mano un cantiere fermo da parecchio tempo, in principio, di questo cantiere non mi sono occupato io ma dei miei colleghi, che hanno passato in aria libero su controsoffitto il famosissimo cavo FS18 per alimentare dei punti luce. 

 

Quando mi sono reso conto del fatto, sono andato dal mio responsabile tecnico e gli ho spiegato con molta calma che, se avremmo lasciato quei cavi avremmo dovuto mettere a massa il telaio del controsoffitto, poiché quel cavo non garantiva il doppio isolamento. 

All'inizio mi ha detto che il FS18 era a doppio isolamento perché era un cavo gommato e c'era la guaina, gli ho spiegato che quel cavo non era a doppio isolamento, non perché c'era la guaina ma perché è isolato 300/500 V e quindi l'isolamento non era un gradino superiore a quello del sistema. 

Successivamente mi ha detto che era il sostituto del FROR, poi mi ha detto che in ambienti che non sono particolari (il cavo è posato in un appartamento di una palazzina) andava bene e che quello che sostenevo era previsto solo per ambienti particolari tipo ospedali ecc... Insomma ho perso un ora così e ancora sostiene il contrario. 

 

Ora vi chiedo gentilmente se mi potete aiutare a cercare qualcosa "da sbattergli in faccia" per fargli capire che ho ragione.

Andrea
Risposta dell'esperto

In questo caso Andrea è davvero difficile fare aprire gli occhi a chi li ha chiusi.

Lui sta dormendo e il tuo brusco risveglio da quel sogno che sta facendo è devastante.

 

Qual è il problema?

È che la norma non dice "se usi il cavo FS18OR18" devi mettere a terra la tubazione perché diventa una massa.

 

La norma dà la definizione di massa, dà la definizione di isolamento, dà la definizione di contatti indiretti e poi spiega come eseguire la protezione.

 

Ma al di là della norma, fagli capire che non solo state mettendo a rischio la vita delle persone che toccano quelle parti metalliche ma che lui, in qualità di responsabile tecnico, con un'installazione del genere, rischia il culo.

 

Ecco Andrea la risposta che gli puoi dare. 

Ovviamente se controbatte, deve farlo come hai fatto tu, ovvero sostenendo con riferimenti autorevoli la sua tesi... ?

 

Il cavo FS18OR18 potrebbe essere considerato il sostituto del FROR 300/500.

Ma non di certo il sostituto del FROR 450/750.

Ne consegue che può anche essere installato:

- Dentro tubazioni metalliche

 

- Dentro canale metalliche

 

- Su oggetti metallici (tipo la struttura del controsoffitto)

 

Ma la conseguenza di queste installazioni è che quelle parti metalliche diventano masse.

Perché diventano masse?

Perché quel cavo non è a doppio isolamento in quanto non ha la tensione pari ad un gradino superiore di quella del sistema elettrico in cui è installato (art. 413.2.4 CEI 64-8).

Se non è a doppio isolamento significa che le parti metalliche a contatto con questo cavo sono da considerare masse (art. 23.2 CEI 64-8) perché tra la parte attiva (art. 23.15 CEI 64-8) e la parte metallica, c’è solo l’isolamento principale (art. 23.17 CEI 64-8)

 

Le masse vanno protette contro i contatti indiretti (art. 23.6 – cap. 413 CEI 64-8) e per farlo in genere si utilizza l’interruzione automatica dell’alimentazione che avviene tramite il coordinamento tra il differenziale e la messa a terra (cap. 531 CEI 64-8).

 

Se non c’è la messa a terra, il differenziale è vero che potrebbe intervenire, ma potrebbe essere troppo tardi, cioè quando la persona ha già toccato la massa che è andata in tensione a causa del cedimento dell’isolante.

 

Spero che i riferimenti normativi che ti ho scritto siano sufficienti a fargli cambiare idea.

Nel frattempo puoi anche consigliargli questa lettura, cliccando qui.

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