Protezione differenziale del montante

Domanda

Buongiorno, vorrei sviscerare un caso particolare rispetto alla protezione differenziale dei montanti, una fra le cose più importanti imparate qui grazie ad Alessio. Un montante non a doppio isolamento ma che non incontra masse, anche se in promiscuità con altri montanti, non necessita di protezione differenziale. Ma se il montante è in promiscuità con linee di utilizzatori (protette da differenziale), cambia qualcosa? Se ho un "sottomontante" in FS17 che dal quadro di appartamento deve raggiungere una autorimessa, non incontra masse ed è protetto meccanicamente dai contatti diretti, serve proteggerlo con differenziale?

Alessandro M.
Risposta dell'esperto

Proviamo a fare un ragionamento ????

1 - Lo scopo principale del differenziale è la protezione dai contatti indiretti.

2 - Il contatto indiretto è un contatto con una massa andata in tensione a seguito di un guasto.

3 - Una massa è una parte conduttrice che fa parte dell’impianto elettrico e che in genere non è in tensione ma che vi può andare a seguito di un guasto dell’isolamento principale.

4 - Se la massa può essere toccata, allora c’è il rischio di contatto indiretto.

5 - Se c’è il rischio di contatto indiretto allora ci vuole una protezione contro i contatti indiretti.



Una protezione contro i contatti indiretti è l’uso del differenziale in coordinamento all’impianto di terra (parliamo delle classiche forniture in BT o meglio, dei sistemi TT).

Se non c’è rischio di contatti indiretti, non serve la protezione contro i contatti indiretti.
Fine.




Se poi il differenziale ci va per altri motivi, è un altro discorso. L’importante è sapere quali sono questi motivi. Ma di certo non serve per garantire una protezione contro qualcosa che non può esserci.

E’ come se mi mettessi la crema solare la sera prima di andare a dormire sotto le lenzuola.
Sarebbe inutile.

Detto questo, c’è una piccola imprecisione nel tuo ragionamento Alessandro. Infatti non è corretto dire: “il montante incontra masse”.
O meglio, le può anche incontrare, come quando entra in un quadro metallico.

Ma il montante stesso può essere la causa dell’esistenza di una massa.

Ad esempio quando hai la cordina dentro ad un tubo metallico. In quel caso il tubo è una massa e va messa a terra. A quel punto, a monte del circuito serve il differenziale coordinato con la resistenza di terra.

Dopo tutto questo pippone è finalmente possibile rispondere al tuo quesito. Ma lo devo fare con un altro quesito: il differenziale lo vuoi installare per la protezione contro i contatti indiretti o per altri motivi?

Se lo vuoi installare per la protezione contro i contatti indiretti è inutile come un culo senza il buco.

Se invece serve per altri motivi (che in effetti potrebbero anche esserci), allora fai bene a metterlo. Basta sapere quali sono questi motivi.



P.S. per tutti quelli che “eh ma se fori il muro e becchi il cavo con la punta del trapano…” quello non è un contatto indiretto. Quindi il differenziale per la protezione contro i contatti indiretti non serve a una cippa in quel caso. Semmai può essere utilizzato come protezione addizionale dai contatti diretti. Ma solo a determinate condizioni.


P.P.S. nel circolo Elettricisti illuminati, fra i vari contenuti, c’è una lezione di quasi 40 minuti sui contatti diretti e indiretti in cui spiego le basi che ogni elettricista dovrebbe sapere ancor prima di prendere in mano le forbici. E no, non ci sono le varie cagate che si leggono in rete su questo argomento e tantomeno ci sono argomenti difficili da comprendere perchè divulgati dai soliti burocrati che stanno solo a sedere dietro ad una scrivania.



P.P.P.S. sapere quando serve un differenziale e quando se ne può fare a meno, permette di evitare:

- di spendere di più quando non serve il differenziale e glielo mettete ugualmente

- di folgorare qualcuno quando serve il differenziale e non glielo mettete (o glielo mettere di taglia sbagliata)

- di avere un impianto non selettivo quando mettete i differenziali ad cazzum come vedo sempre più spesso.
Solo che se l'impianto non è selettivo significa che non scatta solo l’interruttore vicino al guasto ma anche quello a monte con conseguente disagio del cliente (questione che può ritorcersi contro l'installatore).

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