Promiscuità cavi

Domanda

E’ possibile posare i cavi del fotovoltaico assieme ai cavi di energia?

Non saprei se posso mettere i cavi DC delle stringhe assieme ai cavi AC.

E' fattibile oppure no?

Risposta dell'esperto

Partiamo con una premessa: se puoi, tienili separati a prescindere. Anche solo per una maggior pulizia di impianto.

Detto questo, vediamo come stano le cose normativamente parlando.

 

La risposta alla tua domanda è si, puoi farlo.

Ma devi fare molta attenzione ad alcuni aspetti importanti che, se trascurati, renderanno l'installazione non a regola d'arte.

 

Partiamo con una considerazione: sia il precedente cavo FG21OM21 che l’attuale cavo H1Z2Z2-K utilizzati negli impianti FTV hanno una tensione nominale di almeno 1100V in AC e di 1500V in DC sia tra i conduttori che tra i conduttori e la terra (vedi norma CEI 20-91 allegato A).

Ciò consente la posa di questi cavi assieme ai cavi di energia senza grosse preoccupazioni se la tensione di isolamento è un gradino superiore rispetto a quella del sistema elettrico servito (art. 413.2.4 CEI 64-8).

 

Ma qui mi sento di fare una distinzione: Se li posi assieme ai cavi FG16, anch’essi aventi tensioni superiori di un gradino rispetto a quella del sistema, mi permetto di dire che puoi andare con un filo di gas (almeno fino a tensioni di stringa di 900V visto che i cavi FG16 possono essere usati fino a tensioni DC di 0,9/1,5kV).

 

Diversa sarebbe la posa dei cavi FTV assieme alla classica cordina FS17.

Anche se non mi risulta ci sia una vera e propria indicazione normativa in tal caso, onde evitare qualsiasi contestazione, ti suggerisco di non tenerli in promiscuità se la tensione di stringa è maggiore di 690V.

Di fatti, l'art. 413.1.2 della norma CEI 64-8 relativo ai cavi a doppio isolamento, si applica solo fino a 690V, la cosa sarebbe poi estendibile anche ai cavi FG16OR16, ma a mio parere sembra una richiesta davvero troppo eccessiva ed è per questo che prima ti ho detto che non serviva preoccuparsi più di tanto con i cavi FG16 (o con cavi equivalenti).

 

Aggiungo anche un'altra osservazione:
La norma CEI 23-51, che riguarda i quadri ad uso domestico e similare, si applica fino ad una tensione di 440V.

Se la tensione di stringa è maggiore di 440V, occorre fare riferimento alle norme della serie CEI EN 61439 relative ai quadri non ad uso domestico e similare nonostante ad oggi non esiste un riferimento specifico per i quadri degli impianti fotovoltaici.

Chissà se un giorno verrà inserito nella 61439-7.


Ovviamente dovrai mantenere l'indipendenza dei circuiti DC da quelli AC all'interno del quadro. E questo indipendentemente dalla tensione di stringa.

 

 

 

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