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Differenziale 30 o 300 mA

Domanda

Buongiorno,

ho un'officina meccanica con tanti gruppi presa dove sono collegate macchine fisse e alcune prese ad uso centraline varie ed attrezzi elettrici.

Mi ritrovo molti differenziali da 0,3 A.

Ne ho sostituiti diversi con 0,03 A ma a volte scattano intempestivamente. 

Posso lasciare tranquillamente i differenziali da 0,3 A e dormire tranquillo?

Carlo C.
Risposta dell'esperto

Se vuoi lasciare lo 0,3 A e dormire tranquillo devi quantomeno:

- Aver verificato che non ci siano norme che impongono il 30 mA in quell’impianto

 

- Aver verificato che esista un adeguato coordinamento con l’impianto di terra

 

- Capire se esistono altri metodi di protezione contro i contatti indiretti tali per cui non serva il differenziale

 

Il grosso problema è che nessuno ha mai spiegato agli elettricisti con parole semplici e chiare cosa siano i contatti diretti e indiretti, quale sia il vero scopo del differenziale, come si garantisce la sicurezza delle persone in un impianto elettrico, cosa significa coordinare la resistenza di terra e quali siano quelle informazioni di base che permettono di capire il motivo a monte di una qualsiasi scelta installativa.

 

Sapere “i perché” permette all’elettricista di non avere dubbi in nessun caso, velocizzare il lavoro e dormire sonni tranquilli.

 

Prima del mio arrivo sulla scena era molto difficile per un elettricista sapere i perché. 

Ora (e lo dico senza nessuna umiltà) il modo c’è, ma a tanti non interessa minimamente schiacciare l’acceleratore per portare la propria professionalità al livello successivo grazie alla comprensione di tecnicismi spiegati con un linguaggio da cantiere e basato sulla pratica.

Proprio così: in molti (troppi) non fanno nulla.

Altri elettricisti invece seguono la formazione dei produttori di materiale che sappiamo tutti siano solo vendite camuffate da corsi.

Altri ancora rimangono a bocca amara perché seguono i corsi di quei burocrati che non hanno mai messo i piedi fuori dalla scrivania che non conoscono i problemi del cantiere e non danno soluzioni concrete.

 

Insomma, un vero problema per l’elettricista che vuole darsi da fare per essere percepito come un Professionista. 

Per fortuna è un problema risolvibile.

 

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