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Collegare terre separate

Domanda

Ciao Alessio, volevo chiede una cosa, vorrei sapere se si possono collegare due impianti di terra diversi.

 

Cioè: ho due abitazioni, uno ha il suo impianto di terra con il picchetto, mentre l’altro no.

 

Quest' ultimo vorrebbe collegare il suo conduttore di terra, al conduttore di terra dell’altro impianto. 

Si può fare?


Inoltre, se la resistenza di terra cambia, può succedere che la corrente di guasto vada a finire sull’impianto del vicino, anziché scaricare a terra?


Ciao.

Pietro C.
Risposta dell'esperto

L’intercollegamento di due impianti di terra distinti, di due forniture distinte, è controproducente per la sicurezza, come hai già intuito Pietro.  

Tale collegamento va però fatto nel caso in cui trattasi di unico edificio, come succede nei condomini (vedi CEI 64-8 art. 413.1.2).

Da notare che proprio nei condomini, essendo l’impianto di terra unico, c’è il rischio che un condomine senza differenziale (oppure ce l’ha ma non funziona) possa folgorare un altro condomine.

Solo che per i condomini è normativamente necessario realizzare l’impianto di terra unico e quindi ci tocca. 

Non vedo però perché farlo unico laddove invece possano stare ben distinti e separati.

 

Nota di rilievo (personale). L’impianto di terra, per essere separato, deve avere una certa distanza tra i dispersori.

Questa non può essere inferiore a 4 volte la profondità di infissione in analogia a quanto indicano nella nuova guida CEI 64-12:2019.
 

A volte si può fare anche il contrario ovvero, in una stessa fornitura, avere due impianti di terra distinti, ma occorre rispettare alcune prescrizioni.
 

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