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LPS si o no

Domanda

Oggi ho ricevuto una richiesta di sopralluogo presso una chiesa per dei lavori di ripristino di un parafulmine sul campanile e relativa dichiarazione di conformità.

 

Ora... in settimana vado a vedere di cosa si tratta, comunque da quello che ho visto da precedenti lavori nelle chiese ogni volta il calcolo della probabilità di fulminazione diceva che l’edificio era autoprotetto, tuttavia una sola volta abbiamo deciso di eliminare il parafulmine in quanto in chiesa avevamo della domotica e non volevamo rischiare di tirarci dentro sovratensioni, mentre negli altri casi semplicemente non abbiamo messo mano, ad esclusione di un caso anni fa in cui ci è stato chiesto esplicitamente un mero ripristino alle condizioni preesistenti a dei lavori edili, senza alcun rilascio di una conformità.

 

Ora, la richiesta di oggi era anche di avere la conformità, devo capire il motivo di questa richiesta, ma ciò premesso dopo aver spiegato il quadro normativo e cosa posso e non posso certificare, supponiamo che si giunga alla conclusione di eseguire un ripristino del parafulmine senza rilasciare alcuna conformità, è un’attività che può mettermi a rischio in qualche modo?

 

Nel senso, se io rifaccio delle calate, sistemo un’asta di captazione, o quel che è, e poi succede qualcosa, posso dire di non aver fatto altro che ripristinare una condizione preesistente?

 

Oppure, nel caso la struttura sia autoprotetta ed io installo comunque un nuovo parafulmine sul campanile, con due calate come dovrebbe essere, con dei nuovi dispersori fatti come dio comanda (è proprio il caso...) sono a rischio di qualcosa?

 

Enrico M.
Risposta dell'esperto

Le chiese a volte sono da considerare luoghi pregevoli per rilevanza storica o artistica e quindi la valutazione del rischio fulminazione cambia radicalmente.

Detto questo, se l’edificio è autoprotetto, a cosa serve proteggerlo?

Potrebbe esserci il rischio di fare peggio. Se infatti ci fosse l’LPS esterno e non venisse realizzato l’impianto di protezione interno (SPD) potrebbero nascere non pochi problemi.

 

Attenzione però… Che l'edificio sia autoprotetto non significa che non sarà colpito da un fulmine bensì che l'evento sarà remoto ed il danno contenuto.

Nessuno vieta di aumentare ulteriormente il livello di protezione aggiungendo un LPS fatto con tutti i carismi del caso.


Se non hai modo di verificare che il parafulmine precedente abbia lavorato, è però dura dare un’opinione su questo aspetto.

 

Rispondo quindi all’altro tuo quesito:

“Posso fare l’impianto parafulmine senza rilasciare la DICO?”

 

Se tu realizzi un impianto devi rilasciare la dichiarazione di conformità (mi pare sia scritto in un certo DM 37/08… ? )

Che tipo di intervento potrebbe essere? Se non vuoi dire “nuovo impianto” puoi dire “rifacimento” ma ciò non toglie che devi rilasciare la DICO indipendentemente dal fatto che prima ci fosse un impianto e poi sia stato smantellato.

 

Se così non fosse regnerebbe l’anarchia più totale in cui ognuno potrebbe fare gli impianti senza DICO e senza averne l’abilitazione perché tanto prima c’era già e quindi chiunque avrebbe il diritto di rifare una cosa che c’era…

 

E’ un po’ come se tu andassi dalla tua vecchia morosa e le dicessi che puoi trombarla quando vuoi anche se adesso è sposata con un altro perché tanto prima le eri già stato dentro tu

 

Sarebbe bello, ma mi pare che la tesi non possa reggere.

 

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